Cartografia digitale

Fra le attività svolte nel campo della cartografia digitale: integrazione e uniformazione di cartografie tecniche ma anche analisi dei cambiamenti di uso del suolo, e costruzione di database territoriali e webgis. Il Laboratorio dispone di molteplici dati storici, sia in formato di mappe cartacee che digitali, ma anche rilievi aerei ed ortofoto, utilizzabili ad esempio per analizzare l’evoluzione di un territorio.

Digitalizzazione di mappe storiche

All'interno delle attività del Piano Paesaggistico Regionale del FVG il Laboratorio ha acquisito parte dei fogli della seconda levata militare del Rilievo franceschino (1806-1869) e della Carta militare del Von Zach (1798-1805), che sono stati digitalizzati e georiferiti. Le mappe sono state impiegate in attività di analisi diacronica del paesaggio regionale.

Uniformazione della cartografia tecnica del sito UNESCO delle Dolomiti

Nell’ambito della convenzione con la Fondazione Dolomiti UNESCO, è stato svolto un lavoro di uniformazione delle diverse cartografie tecniche delle 3 regioni e 2 province autonome insistenti sul sito UNESCO delle Dolomiti con lo scopo di creare un unico prodotto a servizio della pianificazione/gestione territoriale e paesaggistica del bene. In particolare sono stati realizzati una base di dati vettoriale strutturata su oltre 30 livelli informativi e una cartografia raster per la rapida consultazione/stampa.

Cambiamenti di uso del suolo del Comune di Mereto di Tomba

Nell’ambito delle attività previste preventivamente al riordino fondiario del proprio territorio il Comune di Mereto di Tomba ha chiesto all’Università di svolgere una ricerca sul territorio comunale che coinvolgesse anche la popolazione per evidenziare le situazioni da salvaguardare. In particolare, per quanto ci riguarda, è stato sviluppato un SIT con l’uso del suolo nei diversi periodi a partire dal 1800 utilizzando il quale sono state evidenziate le più importanti persistenze e modificazioni avvenute negli ultimi 2 secoli.

GEOlingue, SIT per le lingue minoritarie

Nell’ambito della convenzione con l’Associazione Nazionale dei Consorzi Universitari (ANCUN) è stato sviluppato un SIT per rappresentare i dati relativi al monitoraggio dei finanziamenti erogati utilizzando la legge 482/99 per la salvaguardia e valorizzazione delle Lingue Minoritarie.

Webgis sito UNESCO delle Dolomiti

Le nove zone delle Dolomiti – l’insieme di gruppi montuosi delle Alpi Orientali italiane sono state inserite nella lista del Patrimonio Naturale dell’Umanità, per la loro sublime bellezza e unicità paesaggistica e per le loro caratteristiche geologiche e geomorfologiche che non hanno eguali in altre parti del mondo. Nel corso di un progetto di ricerca è stato realizzato un SIT dei Dolomiti che in seguito si è pensato di rendere disponibile online. Come la prova iniziale sono stati caricati in un apposito WebGIS alcuni layer più importanti del sistema informativo.

Portali cartografici

Nell’ambito della collaborazione con la Deimos srl è stato dato supporto al progetto di ricerca relativo alla implementazione di portali WEB GIS in grado di distribuire dati cartografici ed erogare funzionalità GIS in particolare alla pubblica amministrazione.

Portale webgis Parco Prealpi Giulie

Nell’ambito della collaborazione con il Parco delle Prealpi Giulie è stato sviluppato un prototipo di WEB GIS da collegare al portale del Parco per testare le funzionalità ed i vantaggi di uno strumento del genere.

SIT della cartografia storica della Regione Friuli

Nell’ambito del progetto comunitario Interreg II Cadses Let’s care method organizzazione di un SIT composto dalla cartografia storica Napoleonica del 1811 georiferita e vettorializzata con l’obiettivo di creare una carta di uso del suolo dell’epoca e di analizzare le tematiche legate alla toponomastica e proprietà del catasto storico.

Progetto Ampezzo

La comunità degli Ampezzani ha finanziato la predisposizione di un volume con l’obiettivo di descrivere il Comune di Ampezzo sotto vari aspetti (economici, sociale, …). Il laboratorio ha sviluppato un SIT con l’uso del suolo nei diversi periodi utilizzando svariate fonti di cartografie e dati: 1851 (Catasto Napoleonico), 1950-1970-2000 (Moland), 2004 (Carta Tecnica Regionale), 2007 (Catasto e Piano Regolatore).

Terremoto del Friuli 1976

Nell’ambito delle attività previste per il ventennale del terremoto in Friuli è stato sviluppato un SIT per analizzare come le politiche di ricostruzione abbiano influenzato gli insediamenti e l’uso del suolo. E’ stato utilizzato il telerilevamento e l’elaborazione di immagini da satellite per confrontare la situazione al 1976 e quella nel 1996.

Napoleone a Udine

Nell’ambito della collaborazione con il Consorzio Universitario del Friuli sviluppo di un SIT, presentato a Friuli DOC, con cartografia storica (1870) per la rappresentazione multimediale degli edifici abitati da Napoleone durante il suo soggiorno a Udine.

SIT per l’Unione Industriali di Torino

Sviluppo di un SIT per la gestione delle informazioni relative alle aziende, addetti, zone di rispetto, … della Provincia di Torino. Questo SIT è stato utilizzato per definire le linee guida del Piano territoriale e per dare supporto alle aziende alla ricerca di nuove collocazioni compatibili dal punto di vista ambientale.